“Sussidi a pioggia creerebbero solo danno e incentiverebbero la cultura del fuoco. Bisogna invece convincere che i boschi, i pascoli, i terreni agricoli valgono più da vivi che da morti. Per non sentire mai più disperazione e impotenza. Lavoreremo per questo in modo corale perché l’unica soluzione possibile è un sistema che previene e cura il proprio territorio”. La viceministra dello Sviluppo Economico, la nuorese Alessandra Todde, demolisce un sistema consolidato in decenni: basta pioggia di soldi, perché se non si previene e non si programma non solo non servono a nulla ma rischiano di alimentare la cultura del fuoco. Tradotto: basta garantire denaro a ogni catastrofe, perché altrimenti i piromani non smetteranno mai, anzi. Oggi la Todde era in Sardegna insieme al ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli e alla sottosegretaria alla Transizione Ecologica Ilaria Fontana.
“Abbiamo avuto notizia di incendi in altre zone della Sardegna, in particolare a Birori, pochi chilometri da Nuoro. Segno che l’emergenza è viva e purtroppo ancora presente. Molti mesi fa venni a Bitti dopo l’alluvione e venni pervasa da un senso di impotenza, quello stesso senso di impotenza lo abbiamo sentito oggi. Il punto è ricostruire e pensare al futuro, investendo sull’economia dei territori e alla corretta pianificazione e attuazione degli interventi indispensabili”.
Secondo Todde “bisogna parlare di cose concrete e capire che senza una prevenzione coordinata e con le giuste risorse, senza l’agricoltura, l’allevamento e la cura dei boschi, senza l’economia di montagna e tutte le attività che concorrono a rendere un territorio vivo, noi stiamo assistendo allo spopolamento dei territori come conseguenza inesorabile”, ha aggiunto la Todde, unica rappresentante sarda nel governo.
“Oggi abbiamo deciso di venire a vedere con i nostri occhi la devastazione causata dagli incendi in diversi comuni sardi del Montiferru e della Planargia. Insieme al ministro Stefano Patuanelli, alla sottosegretaria Ilaria Fontana, ai parlamentari del MoVimento 5 Stelle Luciano Cadeddu, Lucia Scanu e Mario Perantoni, al consigliere regionale Alessandro Solinas M5S, abbiamo toccato con mano la drammatica situazione che hanno dovuto affrontare i sindaci del territorio, le categorie produttive, i cittadini. Abbiamo visitato i comuni di Tresnuraghes, Scano Montiferro e Cuglieri – dice la viceministra – parlando con i sindaci e cercando di capire in che modo intervenire in supporto alle amministrazioni locali. Abbiamo partecipato all’assemblea di tutti i sindaci Anci sardi a Sennariolo, tra i comuni più colpiti, per condividere concretamente quali sono le richieste e le proposte di chi ogni giorno vive le contraddizioni della propria terra impegnandosi con passione e con vero senso delle istituzioni per proteggere e tenere vivo il proprio territorio.
Successivamente a Santu Lussurgiu, abbiamo incontrato anche i rappresentanti delle attività produttive, agricole e di allevamento del territorio di Bonacardo, Cuglieri, Flussio, Magomadas, Santu Lussurgiu, Scano di Montiferro, Sennariolo, Tresnuraghes,Usellus, Villaurbana, Villaverde”.
Secondo Alessandra Todde, la presenza contemporanea di rappresentanti di tre diversi ministeri, pur se tutti del Movimento 5 Stelle e sotto campagna elettorale per le amministrative, è il segnale di una svolta concreta nel modo di affrontare l’emergenza.











