di Paolo Rapeanu
Ovatta è una delle cavalle che si trova al Centro ippico militare di via Tramontana a Cagliari, ed è uno degli animali adatti al progetto che va avanti ormai da qualche anno – con il contributo dell’Università di Cagliari – legato all’ippoterapia. Alberto Lecis, 42 anni, da sette anni monta la cavalla ogni settimana e anche così cerca di combattere contro la “bestia” che ha fatto visita nella sua vita nove anni fa: la sclerosi multipla: “Ho lavorato come distributore di materiale ottico e di fotografia, nel tempo libero ho fatto l’arbitro di calcio. Non poter più scendere in campo e correre mi ha creato problemi, grazie a Ovatta sono riuscito a migliorare tantissimo, perché mi dà la volontà e la voglia di continuare a correre e fare attività fisica”.
L’ippoterapia, dopo sette anni, sta fornendo al 42enne un supporto decisamente formidabile: “Ho un buon equilibrio quando sono in groppa alla cavalla, e ho forza in entrambi gli arti nonostante, per via della sclerosi multipla, la parte destra del mio corpo sia deficitaria. I medici sono molto contenti”, afferma Lecis, “a chi si trova nella mia situazione consiglio di fare attività fisica anche con i cavalli, sono animali dolcissimi e si lasciano sempre accarezzare. Grazie a loro la mia attività fisica va avanti”. E, contemporaneamente, la cavalcata vincente contro la sclerosi multipla.










