Speranze finite per i 1.322 dipendenti della compagnia aerea sardo-qatariota Air Italy. A 48 ore dalla scadenza della cassa integrazione, che non è stata prorogata nonostante le pressanti richieste di sindacati e politici, questa mattina sono arrivate le prime lettere di licenziamento collettivo. “Ci batteremo insieme ai lavoratori perché una storia nata oltre 60 anni fa non termini in questo modo”, aveva detto qualche giorno fa il segretario Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu. Un’altra pesante tegola che si abbatte sulla già fragile e precaria situazione economica dell’isola, con centinaia e centinaia di famiglie che da oggi si ritrovano senza un reddito. Un epilogo già scritto per la compagnia aerea che non ha vissuto lo stesso percorso di Alitalia, tenuta a galla per decenni da contributi pubblici, salvataggi nel nome della compagnia di bandiera e veri e proprio aiuti di Stato: su Air Italy, sin dal primo momento, è calato il silenzio e un sostanziale disinteresse che hanno portato alla fine.










