“Per quanto riguarda la fideiussione che Aias è tenuta a depositare per avere il pagamento dei restanti decreti, così come disposto dal giudice, Ats comunica che questa è stata presentata tramite la Finworld e che, previo confronto con il collegio sindacale, si riserva di fare approfondimenti e verifiche considerato che l’intermediario finanziario risulterebbe oggetto di provvedimenti sospensivi da parte dei competenti organi di vigilanza nazionali”. Così l’Ats Sardegna, che precisa – nello stesso identico modo di quattro giorni fa, il 23 luglio 2018 – l’attuale situazione con i pagamenti dell’Aias.
La precisazione arriva dopo l’annuncio da parte di uno dei sindacati – il Css – che, con il suo rappresentante Carlo Piras, aveva parlato di “una vittoria legata a una battaglia lunga oltre un anno. Il direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano, non ha più scuse e deve pagare subito 1,5 milioni più gli interessi”, dice Carlo Piras, sindacalista Css, “ricordo inoltre che c’è l’ok alla fideiussione dei 3,2 milioni più 1,8 milioni di interessi”. L’Ats ricorda che “anche se la fideiussione dovesse essere accolta, si tratterebbe di un decreto ingiuntivo di provvisoria esecuzione”.











