Dieci anni di reclusione sono stati chiesti per Marco Carboni dal pm Diana Lecca che oggi ha ricostruito nei dettagli le fasi della presunta aggressione nei confronti dell’ex moglie dell’allora assessore regionale ai Trasporti.
Davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Cagliari, il magistrato ha riepilogato quanto sarebbe avvenuto il 22 settembre dello scorso anno nella villetta di Selargius dove, sino a poco tempo prima, vivevano i coniugi con la figlia.
Dopo essersi introdotto col volto coperto da un casco, fingendo una menomazione alle dita e modificando la voce, l’ex assessore avrebbe legato il suocero e la figlia, portando la moglie in camera da letto per afferrarla al collo e costringerla a togliersi i vestiti: per questo è accusato anche di violenza sessuale. Secondo l’accusa non aveva accettato la separazione.












