Cane di grossa taglia avvistato più volte mentre vagabonda in paese: “Io e il mio cagnolino siamo stati aggrediti” racconta un residente, e non è l’unico caso segnalato. “Per fortuna ho tenuto la calma e sono riuscita a custodire il mio cagnolino tra le braccia”. È andata bene, questa volta, ma la preoccupazione aumenta: “Non è giusto che debba avere il terrore di uscire di casa per paura, ogni volta, di essere aggredita”. Incrociato più volte da diversi cittadini per le vie del centro abitato, apparentemente tranquillo con i passanti, un po’ meno con i suoi simili: questo è quanto trapela dalle segnalazioni, rese pubbliche per raggiungere il maggior numero di persone al fine di mettere in guardia e auspicare in un intervento da parte dell’eventuale proprietario o delle forze preposte. Prevenire è meglio che curare, insomma, i fatti di cronaca spesso raccontano di gravi episodi a causa di comportamenti improvvisi da parte di cani: qualcosa può smuovere la loro indole, magari sempre pacata, e attaccare o morsicare all’improvviso. Piccola o di taglia grande, non importa, anche se fa la differenza: le norme parlano chiaro, a passeggio solo con guinzaglio e museruola per evitare problemi. Ma spesso, troppo, si vedono per le vie animali in solitaria o in branco, correre in mezzo alla strada con il rischio di essere travolti dalle vetture in marcia o, come avvenuto in questo caso, non tolleranti verso gli altri quattro zampe. Un maggior senso di civiltà, quindi, sia verso la comunità che per il benessere animale per una pratica del rispetto che giova a tutti.












