Resterà nel carcere di Uta almeno sino a gennaio Amadin Solomon, il 35enne nigeriano, irregolare, che nel giro di pochi giorni ha aggredito agenti e poliziotti. A Cagliari il 18 dicembre, a Carbonia due giorni fa: in quest’ultima occasione, dopo che era stato circondato dai poliziotti per avere bloccato una strada, ha reagito e, durante una colluttazione , ha ferito ad un braccio uno degli agenti. Il taser è stato inutile, le scosse sono state “bloccate” del giubbotto, molto spesso, che indossava. L’udienza di convalida si è svolta stamattina alle 11, a Natale, decisamente una rarità. Il giudice Gianluigi Dettori ha confermato la reclusione dello straniero nel carcere di Uta per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
L’udienza sarà celebrata a gennaio. Amadin Solomon è difeso dall’avvocatessa Simona Mallei: “Andrò a trovarlo in carcere e ci parlerò. Va valutato anche l’aspetto psicologico del mio assistito, chiederò un rito alternativo”.











