Non può definirsi un altro il 40enne londinese di origine indiana Vishwash Kumar Ramesh, unico sopravvissuto al disastro aereo di questa mattina Ahmedabad. Nello schianto, sono morte circa 300 persone fra passeggeri, equipaggio e persone a terra. Il Boeing 787 dell’Air India è infatti precipitato poco dopo il decollo su un’area residenziale sull’area residenziale Meghani Nagar investendo in particolare il dormitorio di un college medico che ospitava medici specializzandi.
Sky News ha mostrato una sua foto in cui si notano ferite sul volto: Vishwash ha riportato alcuni traumi ma si può che sta bene e soprattutto è vivo.
“Trenta secondi dopo il decollo, c’è stato un forte rumore e poi l’aereo si è schiantato. E’ successo tutto così in fretta – ha spiegato ai media locali –. Quando mi sono alzato, c’erano corpi tutt’intorno a me. C’erano pezzi dell’aereo. Qualcuno mi ha afferrato, mi ha messo su un’ambulanza e mi ha portato in ospedale”. Vishwash si trovava insieme al fratello, di cui purtroppo non si hanno ancora notizie e spera di ritrovarlo













