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“Enrico Letta e la maggioranza delle larghe intese stanno prendendo in giro la Sardegna. Durante il suo discorso del 2 ottobre il Presidente del Consiglio aveva annunciato che lo Stato si sarebbe presto occupato della continuità territoriale e del diritto alla mobilità dei sardi. Parole vuote che fanno il paio con la fallimentare strategia del governatore Ugo Cappellacci, titolare dell’interim ai Trasporti”, questa l’accusa che Giuseppe Stocchino, consigliere regionale di Rifondazione comunista, rivolge al governo nazionale ed alla Giunta regionale sarda. “A causa dell’attuale normativa ci sono mille lavoratori di Meridiana che rischiano di perdere il posto di lavoro – continua il componente della commissione Trasporti del Consiglio regionale – Numeri di straordinaria gravità che non preoccupano né la Giunta né il ministero dello Sviluppo Economico. Eppure, dovrebbe essere interesse di tutti garantire i diritti dei dipendenti di una delle più importanti aziende italiane”. “L’amministratore delegato della compagnia dell’Aga Khan e la proprietà stessa si deve sentire in dovere di intervenire in Commissione Trasporti insieme all’Assessore ad interim Cappellacci – sottolinea Stocchino – Sempre che il Governatore a trovare un po’ di tempo dentro la sua campagna elettorale. Il confronto si rende doveroso in attesa di capire cosa intendano fare i ministri Lupi e Zanonato. La Giunta deve ingaggiare una battaglia con lo Stato. Non basta più elemosinare col cappello in mano un diritto dei sardi, come si è fatto fino ad ora”. “Chiediamo all”’Assessore” Cappellacci uno scatto di dignità e di coraggio che fino ad oggi non ha dimostrato di avere – conclude l’esponente del PRC – La continuità territoriale è totalmente finanziata dalla Regione Sardegna, una stortura riconosciuta anche da Letta. Palazzo Chigi non sembra però intenzionato a stanziare risorse statali, nonostante l’impegno solenne assunto di fronte a Camera e Senato”.