Addio Distaccamento di Elmas. Oggi alla presenza del Comandante Logistico il Generale di Squadra Aerea Gabriele Salvestroni e delle massime cariche istituzionali locali, si è svolta la solenne cerimonia di chiusura del Distaccamento Aeroportuale di Elmas, già sede del 30° Stormo Antisom.
IL Comandante Gianmarco Solinas, dopo avere ripercorso le fasi storiche dell’Aeroporto “Mario Mameli” di Elmas, ha ringraziato i presenti per essere intervenuti alla cerimonia e, in particolare, il Prof. Giorgio Pellegrini, docente della facoltà di Architettura di Cagliari e Alessandro Ragatzu per le opere letterarie e storiche realizzate durante il corso degli anni. Ha quindi rivolto parole di apprezzamento verso il personale che, sia durante l’attività del 30° Stormo che quella del Distaccamento, si è sempre prodigato con spirito di sacrificio per portare a termine tutti i compiti assegnati al Reparto, formulando i
migliori auguri per le successive assegnazioni al RSSTA di Decimomannu e presso altri Enti della Sardegna.
Ha preso quindi la parola il Comandante Logistico Generale Salvestroni, che ha reso omaggio agli uomini e le donne del Distaccamento e del 30° Stormo per la dedizione e la passione dimostrata nel servire la Forza Armata in questo glorioso Aeroporto.
La cerimonia, scandita dalle note della Banda della Brigata Sassari, intervenuta per l’occasione,
è stata contraddistinta dall’ “ammaina bandiera ” solenne del Reparto, la cui Bandiera è stata consegnata nelle mani del Comandante.
La chiusura del Distaccamento di Elmas rientra nell’ambito del processo di trasformazione che la Forza armata ha già avviato da tempo attraverso l’’adozione di diversi provvedimenti di riorganizzazione tesi a concentrare i reparti operativi, gli enti e i distaccamenti nel minor numero dei sedimi distribuiti sul territorio nazionale.
L’aeroporto, a seguito dell’avvenuto cambio di status di cui al decreto interministeriale del 14 febbraio 2008, è oggi un «Aeroporto Civile», la cui gestione è di esclusiva pertinenza dell’Aviazione civile e a cui l’Aeronautica militare ha ceduto le aree demaniali ed infrastrutture non più d’interesse militare.













