Troppe provocazioni sui social network: sta diventando una moda un po’ in tutti i paesi dell’area vasta cagliaritana, dove le critiche arrivano soprattutto sui social network. A Sinnai oggi il sindaco Barbara Pusceddu ha voluto replicare punto su punto agli attacchi delle ultime settimane: “Mi dispiace leggere commenti che divulgano notizie distorte sull’attività dell’amministrazione.
Uno degli obiettivi che ci siamo posti fin dall’inizio della legislatura è stato quello di intervenire su molte opere già realizzate per eliminare le barriere architettoniche e migliorare l’accessibilità, una missione complicata a causa del drastico taglio ai finanziamenti pubblici.
Per questo abbiamo lavorato col fine di poter ottenere diversi finanziamenti europei attraverso bandi regionali e ministeriali.
Oggi iniziamo a realizzare parte di ciò che è stato progettato e finanziato.
Peccato constatare che chi scrive o divulga notizie non vere non abbia a cuore il bene comune e il bene delle future generazioni con il rischio di generare paure, rabbia e sterili contrapposizioni.
Alcuni postano delle notizie e dei commenti su lavori in corso senza verificare e/o chiedere informazioni, in modo da generare allarmismi pericolosi e inutili.
Si sta parlando tanto dei lavori in corso in via San Nicolò finanziati dal progetto Suv…Via, si scrive di piste ciclabili inesistenti e su eliminazione di parcheggi dove in realtà esiste un divieto di sosta. Se qualcuno prima di inveire ed insultare si informasse, scoprirebbe che non si tratta di una pista ciclabile, ma di un marciapiede che darà la possibilità anche a chi ha difficoltà alla deambulazione di uscire di casa, constaterebbe che alla fine dei lavori gli esercizi commerciali, i residenti e i clienti avranno almeno 12 nuovi parcheggi in più rispetto al passato. Si chiede maggiore rispetto non nei confronti di chi viene aggredito, ma dei cittadini che leggono e che potrebbero credere ad inesattezze e bugie.
È importante avere rispetto dell’intelligenza altrui, postando verità e dati oggettivi, solo così si conserva la propria onestà intellettuale e la propria immagine personale”.