Quartu si sta per riappropriare di un pezzo importante della sua storia. La chiesetta campestre di San Benedetto, in via Marconi, costruita attorno al 1300, sta per essere riqualificata. Sbarrata sin dalla fine del 1800, era stata restituita alla parrocchia di Sant’Elena. Ma lì, le messe e le celebrazioni, non sono mai ripartite. E la struttura è molto fatiscente: il tetto, ormai, mostra i primi segni di cedimento. Ma ora arriva la svolta: grazie a 150mila euro destinati, con la legge Omnibus, dalla Regione, la chiesetta potrà essere riqualificata e, in futuro, anche riaperta. Sono state numerose, infatti, le richieste fatte dai residenti, che sperano di poter rientrare nell’antica chiesetta. L’ok è arrivato grazie a un lavoro congiunto tra il Comune e la Regione, che è pronta a far finire nelle casse di via Eligio Porcu ben 150mila euro. Tutto possibile grazie alla maggioranza che sostiene il sindaco Graziano Milia, in particolare alla consigliera Annamaria Demurtas: “Finalmente arrivano i fondi per il restauro della chiesetta di San Benedetto a Quartu. Il consigliere regionale Francesco Stara di Italia viva, con la la legge ‘Omnibus’ e dopo avermi consultato e previa consultazione con il sindaco Graziano Milia, ha presentato un emendamento per la ristrutturazione e valorizzazione della antica chiesetta del 1300. È doveroso ringraziare Stara per il suo impegno e per la sensibilità dimostrata per le bellezze storico artistiche della città”.
Soddisfatta anche l’opposizione, come conferma il consigliere Christian Stevelli: “Grazie alle risorse stanziate dalla legge regionale ‘Omnibus’, sarà possibile avviare i lavori per il recupero e il restauro dell’antica chiesa di San Benedetto. Un intervento fortemente voluto, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale della nostra città. Ma soprattutto un impegno preso in campagna elettorale e portato a compimento”.











