A Quartu riparte la mensa bio e green nelle scuole: “Niente pasti per chi non ha pagato”

Cucine già operative, riparte regolarmente il servizio del pranzo in tutti gli istituti cittadini. All’appello, però, mancano un centinaio di famiglie. L’assessora alla Pubblica Istruzione, Cinzia Carta, avvisa: “Le ditte non potranno offrire pasti gratuitamente se i genitori non si mettono in regola”


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Il servizio mensa per il nuovo anno scolastico nelle scuole di Quartu è pronto a partire. Ad annunciarlo, con tanto di visita al centro di cottura, è l’assessora comunale alla Pubblica Istruzione, Cinzia Carta: “Come concordato con le dirigenze scolastiche, alcune classi inizieranno da oggi, mentre altre la prossima settimana. Ho trovato un ambiente impeccabile, con ordine, pulizia e tanta professionalità da parte del personale. Sono fiduciosa che anche quest’anno la mensa sarà all’altezza delle aspettative e continuerà a migliorare sempre di più”. C’è però una zona d’ombra che continua a persistere, ed è quella delle famiglie non in regola con i pagamenti. Stando ai dati in mano al Comune “sono circa cento. Di sicuro le ditte concessionarie non potranno offrire pasti gratuitamente se i genitori non si mettono in regola. Un conto è aiutare chi non si può permettere la mensa e perciò ha diritto a un’esenzione totale o riduzione della tariffa, altro è invece chi avendo un Isee alto non paga regolarmente. Noi tutti dobbiamo fare in modo che i genitori che hanno fatto richiesta per la mensa scolastica paghino regolarmente, onde evitare disservizi alla scuola e alle famiglie regolari”.


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