Il 2024 segna ufficialmente la rinascita dello sport a Quartu. Cinque strutture sono o già pronte o col restyling alle battute finali. È l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Conti a stilare il cronoprogramma finale: “Richieste di agibilità già fatte per il palazzetto di via Beethoven, abbiamo aggiunto 355mila euro e la spesa finale è stata di 1,3 milioni. Abbiamo avuto uno scambio di note con l’impresa che dovrà pagare una penale per il ritardo, la struttura entrerà a regime nei prossimi mesi”. Sarà possibile utilizzare il palazzetto tutto l’anno, con la possibilità di ospitare gare internazionali, quindi con squadre di basket o pallavolo che arrivano anche dal resto dell’Europa, ed è prevista la costruzione di un punto ristoro da tenere aperto, a disposizione dei tifosi, in occasione di ogni gara. Svolta vicina anche per il velodromo di via San Francesco, dopo tanti anni di abbandono i lavori sono già a buon punto: poco più di un milione di euro spesi, più ottantamila per realizzare una lunga balaustra: nuove piste e tribune, spazi anche per i disabili, recupero di spogliatoi e dell’infermeria, bagni nuovi di zecca e una tribuna stampa tutta nuova. E il piano, già detto in più occasioni, di sfruttare la struttura anche per concerti e spettacoli all’aperto.
Ultimi ritocchi anche per i 3 palloni geodetici: il “Tenso Valery” dentro Is Arenas, quello di Tanca Fiorita e il pallone geodetico accanto al velodromo erano sbarrati dal 2017. Il Comune ha dovuto versare 10mila euro in più del previsto per riparare i maniglioni delle porte distrutti dai vandali: presto saranno usati dalle associazioni sportive per allenarsi o gareggiare e pagheranno un canone simbolico. In cambio, però, dovranno gestirli.










