A Monte Arcosu ripresi nell’intimità due cervi: “Dopo 2 anni di appostamenti e studio del territorio, siamo riusciti ad immortalare la monta di un magnifico esemplare che ha scelto come suo territorio la zona di Sa Canna”. L’Oasi del Cervo e della Luna: “Noi umani siamo riusciti a costruire un rapporto di grande fiducia con loro. Questa è una cosa molto rara all’interno dell’Oasi che ha un territorio vastissimo dove non vi è presenza dell’uomo”.
La stagione dell’amore, per i più romantici, è giunta al termine, quella, chiamata dagli esperti, del periodo riproduttivo del Cervo Sardo Corso (Cervus elaphus corsicanus) iniziato alla fine di agosto. Un evento al quale non capita di assistere tutti i giorni, anzi: sono stati necessari ben due anni prima di immortalare l’evento, senza disturbare gli animali, tantomeno invadendo la loro privacy nel momento dell’accoppiamento.
Appostamenti e studio del territorio, è così che gli operatori della natura sono riusciti ad immortalare la monta di un magnifico esemplare che ha scelto come suo territorio la zona di Sa Canna. “Questo maschio adulto è stato molto attivo con potenti bramiti e scortecciate sui tronchi degli alberi intorno alla zona del Rifugio. In questo modo ha formato il suo harem di femmine che ogni giorno si aggirano intorno ai tavoli e vicino agli uffici. Noi umani siamo riusciti a costruire un rapporto di grande fiducia con loro. Questa è una cosa molto rara all’interno dell’Oasi che ha un territorio vastissimo dove non vi è presenza dell’uomo.
Gli animali hanno fiducia che nulla e nessuno li disturberà e noi siamo consapevoli che siamo solo ospiti di questa terra meravigliosa”.











