A Monserrato il reddito di cittadinanza nelle tasche di 562 persone: “Più controlli sui furbetti, no all’assistenzialismo senza fine”

Il bonus mensile erogato a centinaia di monserratini, aumento di richieste soprattutto durante il periodo del Covid. Il sindaco Locci: “È utile ma servono correttivi e una maggiore capacità di inserimento lavorativo dei beneficiari”. L’assessora alle Politiche sociali Mori: “Anche attività di formazione per chi prende il reddito”.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Sono 562, di cui trecentonove in gestione ai servizi sociali per l’attivazione e la gestione dei patti di inclusione sociale, i cittadini di Monserrato che, ogni mese, prendono il reddito di cittadinanza del Governo. Un bonus mensile sinora erogato senza, però, quella contropartita prevista che sono i lavori di pubblica utilità. Ma, a breve, anche in città si cambierà passo. Monserrato, insieme ad altri sei comuni sardi, fa parte del Plus 21. Tra non molto si prenderanno le decisioni in merito alle attività da far svolgere a chi percepisce il reddito. Ad annunciarlo a Casteddu Online sono il sindaco Tomaso Locci e l’assessora comunale alle Politiche sociali Tiziana Mori. Il primi cittadino spiega che “il reddito di cittadinanza si è rivelato uno strumento utile soprattutto per le amministrazione comunali che avrebbero altrimenti visto determinate situazioni di disagio e necessità scaricate sui servizi sociali e sulle scarsissime risorse, umane e finanziarie, a loro disposizione”. E sin qui i benefici. “È una misura che ha bisogno di importanti correttivi, da un più incisivo controllo dei furbetti ad un maggiore capacità di inserimento lavorativo dei beneficiari in modo che non risulti una misura assistenziale fine a se stessa e ‘sine die’, ma che dia invece prospettive di lavoro e di inserimento dei beneficiari nel tessuto lavorativo e sociale della comunità a cui appartengono”, sottolinea Locci. “In questa direzione si sta muovendo l’amministrazione di Monserrato. Infatti, insieme ai Comuni aderenti al Plus 21, verranno posti in essere e soprattutto normate e disciplinate, per quanto di competenza, le direttrici per un impiego civico dei beneficiari del reddito di cittadinanza, in quelle attività proprie e riconducibili a quelle dell’amministrazione comunale e non solo”.
La titolare delle Politiche sociali fissa impegni e date: “Il Comitato scientifico per la valutazione del reddito di cittadinanza, presieduto da Chiara Saraceno, ha proposto a livello nazionale diverse proposte di modifica del Reddito di cittadinanza, tra cui ad esempio, i requisiti richiesti alle famiglie straniere al sostegno ai nuclei familiari più numerosi, al diverso trattamento dei valori patrimoniali,  prevedendo altresì una ridefinizione di offerta congrua di lavoro, così come l’introduzione di incentivi alle imprese che assumono i percettori del reddito. È mia forte convinzione che sia uno strumento che si è rivelato utile per contrastare la povertà, soprattutto con l’emergenza Covid-19, senza il quale tante famiglie avrebbero avuto serie difficoltà ad andare avanti nella quotidianità. La relazione dei tecnici sarà presentata in Parlamento nei prossimi giorni, e solo allora, noi rnti locali sapremo se, come e quando apportare eventuali correttivi a tale misura nazionale. Attualmente, dato che a metà anno siamo riusciti ad addivenire ad un nuovo accordo con i Comuni facenti parte del Plus 21, la decisione sull’impiego di risorse economiche per formazione o opportunità di lavoro, di cui per queste ultime sono pur sempre tenuti per legge in primis i Centri per l’impiego con la figura del Navigator, noi come Comune di Monserrato attraverso le nuove linee guida del Plus di cui facciamo parte con altri 7 Comuni, vedremo collegialmente di trovare il modo alla prossima riunione che si terrà a breve, usando gli strumenti normativi in nostro possesso, e in attesa della suddetta riforma, per impiegare anche attraverso attività di formazione i percettori del reddito di cittadinanza residenti Monserrato, e così sarà per gli altri Comuni dentro il Plus 21”.


In questo articolo: