Tortolì, due fratelli arrestati dalla polizia per possesso di droga

I due sono stati sorpresi in possesso di cocaina, marijuana, hashish ed eroina.


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Nella tarda di ieri 9 novembre, nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti  predisposti e intensificati dal Questore di Nuoro, gli agenti del Commissariato di Tortolì hanno tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente  i fratelli M.M. e M.L.,  rispettivamente 1977 e del 1968, residenti a Tortoli, entrambi con precedenti specifici in materia di stupefacenti. I due sono stati sorpresi in possesso di cocaina, marijuana, hashish ed eroina. Nel corso di un’operazione, avviata a seguito di attività info-investigativa, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione in una palazzina al centro della cittadina ogliastrina, dove già da tempo avevano rilevato movimenti sospetti. Nel corso dell’attività, grazie anche al fiuto di Viorel, un pastore tedesco di 3 anni delle unità cinofile della Questura di Oristano, sono stati rinvenuti, negli appartamenti dei due sospettati, complessivamente gr.765 gr. di marijuana, 53 gr. di hashish, 30 gr. di eroina e 25 gr. di cocaina, 29 fiale di metadone, due bilancini di precisione e tutto “l’armamentario” per il confezionamento e lo spaccio delle sostanze. Sono stati sequestrati, inoltre, circa 2900 euro in banconote di diverso taglio, verosimilmente provento dell’attività illecita dei due. Considerate le circostanze, che hanno confermato gli elementi acquisiti nell’attività investigativa, i due fratelli sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. M.L. dovrà rispondere, altresì, dell’accusa di detenzione di materiale esplodente, poiché nella pertinenze della sua abitazione i poliziotti hanno rinvenuto un artificio confezionato con 60 grammi di polvere nera. Per uno dei fratelli, già sottoposto agli arresti domiciliari, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il trasferimento presso il carcere di Lanusei. L’altro è stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza in attesa dell’udienza di convalida. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e campioni dello stupefacente sono stati inviati ai laboratori del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Cagliari per le analisi strumentali finalizzate a stabilire il coefficiente di THC delle sostanze.


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