A Chia spunta un cartello contro Israele: “I criminali di guerra non sono i benvenuti in Sardegna”, scatta la polemica. È apparso nella passerella per andare in spiaggia, a Su Giudeu, e oltre alla scritta anche un disegno con dei simboli sardi.
Chi mette in evidenza la questione è
Mario Carboni, che attraverso un post social, spiega la questione: “Gli anonimi eredi dei nazifascisti ed attuali sostenitori degli jihadisti islamici, autori di questo cartellone, dovrebbero firmare un manifesto con i loro nomi affinchè vengano aggiunti ai firmatari del manifesto delta razza fascista degli anni ‘30.
Anche allora c’erano dei sardi come denunciava con disprezzo Emilio Lussu in un suo magistrale articolo in difesa dei giudei.
Non per oggi ma per il futuro nel quale come quelli saranno ricordati e disprezzati in eterno.
Ma sono oltretutto vigliacchi oltre che ignoranti e non lo faranno mai”.
Non solo: “Porre come parte grafica un ballo sardo suona a loro vergogna, di fronte al popolo sardo che mai approverebbe la strumentalizzazione di un suo simbolo identitario e comunitario per un messaggio e una azione così esplicitamente razzista.
Il tempo sarà giustiziere, come lo è stato coi razzisti anti-giudei fascisti e nazisti”.
Chi mette in evidenza la questione è
Mario Carboni, che attraverso un post social, spiega la questione: “Gli anonimi eredi dei nazifascisti ed attuali sostenitori degli jihadisti islamici, autori di questo cartellone, dovrebbero firmare un manifesto con i loro nomi affinchè vengano aggiunti ai firmatari del manifesto delta razza fascista degli anni ‘30.
Anche allora c’erano dei sardi come denunciava con disprezzo Emilio Lussu in un suo magistrale articolo in difesa dei giudei.
Non per oggi ma per il futuro nel quale come quelli saranno ricordati e disprezzati in eterno.
Ma sono oltretutto vigliacchi oltre che ignoranti e non lo faranno mai”.
Non solo: “Porre come parte grafica un ballo sardo suona a loro vergogna, di fronte al popolo sardo che mai approverebbe la strumentalizzazione di un suo simbolo identitario e comunitario per un messaggio e una azione così esplicitamente razzista.
Il tempo sarà giustiziere, come lo è stato coi razzisti anti-giudei fascisti e nazisti”.












