Scatta il ricorso al Tar, il tribunale amministrativo regionale, contro il divieto approvato dal consiglio comunale di legare le biciclette ai pali della luce e in generale alle infrastrutture pubbliche di Cagliari. Il regolamento di sicurezza e polizia urbana prevede multe fino a 500 euro per i cagliaritani che non rispettano il divieto, ma le associazioni dei ciclisti sostengono che, in mancanza di rastrelliere, l’articolo delle nuove regole lede il diritto alla mobilità i cagliaritani in bicicletta. Per questo Fiab Cagliari ha depositato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Sardegna.
“L’articolo 19 del regolamento si pone in evidente contraddizione con le normative nazionali ed europee sulla ‘mobilità sostenibile’ e con il Piano urbano della mobilità sostenibile adottato dallo stesso Comune di Cagliari, che ha tra i suoi obiettivi ha la ‘promozione e introduzione di mezzi a basso impatto inquinante’ nonché il ‘miglioramento della mobilità per le persone a basso reddito’”, spiega Fiab.









