Ha sessant’anni, un diabete di tipo 1 da tenere sotto controllo ogni giorno ma, senza la tessera sanitaria europea, Montserrat Estrems Medina sta girando tra ospedali, guardie mediche e farmacie per ottenere le preziosissime dosi di insulina. Arrivata a Cagliari a dicembre, dalla Spagna, per stare insieme alla sorella, si trova al centro di un vero e proprio dramma. “Mia sorella”, spiega Maria Lourdes Medina, “è stata anche, con me e mio marito, al Policlinico di Monserrato. Ci hanno quasi cacciato perchè non potevano darci l’insulina senza la tessera sanitaria. Ma noi la richiesta l’abbiamo fatta, ormai tre mesi fa, anche al Comune. Non ci è stato ancora spedito il documento, e tutti sappiamo quanto l’insulina sia fondamentale per un diabetico”, ricorda la donna. Ci sono anche vari pasticci, tra ricette bianche e rosse: “Ci avevano fatto una ricetta speciale, ma a pagamento. Solo grazie all’aiuto di una farmacista di origine argentina siamo riuscite a ottenere le nuove dosi senza spendere nemmeno un centesimo”.
“Mia sorella è a tutti gli effetti una cittadina europea, chiede solo di poter avere tutti gli strumenti e i presìdi medici per continuare a curarsi anche qui in Italia. Siamo in regola con tutti i documenti, abbiamo già sbrigato le varie pratiche con consolato spagnolo e polizia. Ci manca solo la tessera sanitaria europea”.










