“A Cagliari il Bastione di Santa Caterina è una discarica, ecco lo sfregio sotto gli occhi dei turisti”

La dura accusa di Francesco Brianda, funzionario del ministero dei Beni Culturali, a Casteddu Online: “Una delle piazze più belle ridotta così, i bambini non hanno più un luogo per giocare e i castellani hanno perso una piazza, luogo simbolo della socializzazione: quando finirà questa storia?”


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Ha aperto WhatsApp e ha spedito un vocal alla nostra redazione, con a contorno una decina di fotografie, scegliendo di metterci il volto. Francesco Brianda, cagliaritano, è uno dei funzionari del ministero dei Beni Culturali. Non l’ultimo arrivato, insomma. E la sua critica, feroce, è legata alle condizioni del bastione di Santa Caterina, immobilizzato nelle ganasce della burocrazia da tanti anni e ridotto a un cantiere abbandonato. Ci passa quasi ogni giorno davanti, Brianda, per andare al lavoro: “Spero, con questo appello, di smuovere qualcosa, anche tra i miei stessi colleghi”. Ecco, di seguito, il suo sfogo:
“A Cagliari, una delle piazze più belle, quella del bastione di Santa Caterina, versa in condizioni indecorose per la città. Uno dei punti di veduta più belli è tenuto come una discarica, dentro ci sta crescendo persino l’ailanto. È un posto lasciato in queste condizioni da almeno dieci anni, è anche ora che si provveda a risolvere questa questione perchè chi passa da lì vede uno sfregio che è fatto ai cittadini cagliaritani, a tutta la Sardegna e ai turisti. Questo piazzale è stato creato per dare la possibilità di avere un punto di vista sulla città e quindi per essere fruito principalmente dai cittadini. Inoltre, la piazza era un luogo di socialità, lì davanti c’è la scuola e i bambini ci andavano a giocare. E, anche per i residenti di Castello, la sera era possibile andare lì per prendere un po’ di aria e chiacchierare. Quando finirà questa storia?”.


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