Il Comune “salassa” i cittadini cagliaritani. Con una vera e propria valanga di cartelle Ici: ben 15mila in tutti i quartieri della città, un bel regalo di inizio 2016. Il sindaco Zedda inizia idealmente la sua campagna elettorale con il Comune che recapita nelle case dei cittadini cartelle che si rivelano spesso “pazze” e infondate. Tantissimi sono infatti i reclami che stanno piovendo all’ufficio tributi: in tempi di crisi, l’amministrazione comunale batte cassa e vole i soldi della tassa sugli immobili (poi annullata) del 2010.
Il problema è che i bollettini che vi stanno arrivando a casa, come ha denunciato nei giorni scorsi il consigliere comunale Pierluigi Mannino, sono spesso sbagliati. Ad esempio a un ingegnere cagliaritano sono stati chiesti ben 12mila euro per una casa ereditta dalla mamma del valore di circa 150mila euro in via Adige, che invece l’ufficio comunale ha valutato per ben 22 milioni di euro. Quindi il consiglio anche degli avvocati è di verificare nei dettagli se i pagamenti richiesti sono regolari.













