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Il minorenne aggredito e pestato subito dopo essere sceso dal bus, a Sestu, è stato operato al setto nasale. E oggi un 17enne si è presentato in caserma auto accusandosi del pestaggio. Prima c’era stato l’appello disperato della mamma su Facebook, “chi ha visto qualcosa mi scriva per capire cosa sia successo” e, anche se finora non ci sono sviluppi, i lettori di Cagliari Online sono compatti, a livello di giudizio della vicenda. “Un episodio gravissimo, no all’omertà”.
“Tanti auguri al ragazzino e chi ha visto parli. Non capisco questa omertà”, scrive Gianna Girotti. “In gruppo contro uno solo, cordarti! Vorrebbero puniti in modo severo sempre che riescano a trovarli!”, commenta Anna Rita Lai. “Branco di animali”, questo il messaggio, breve ma chiaro, di Maria Luisa Tasca. “Poverino, spero sappiano chi l’ha fatto, sono vicina alla mamma”, così Roby Wild Rose. Per Luisa Faa’ “Chi tace e sa è colpevole”. C’è anche ci la gira sul tema della sicurezza a bordo dei bus. “Metterei una guardia giurata sui tram e sui pullman e sui mezzi pubblici in genere”, sostiene Antonella Cardu. Giorgia Mascia: “Ma i genitori di oggi che figli stanno crescendo!”, chiaro il riferimento alla possibile gang di aggressori. Sos, quello di Marina Marchetti: “Chi ha visto parli, solo così potranno essere fermati. I nostri figli sono tutti in pericolo se non li fermano”. Non si dice sorpreso Andrea Ebau. “Oramai i ragazzini, persiono di 12 e 13 anni, si mettono a fare gli sbruffoni con chiunque, e non sempre è questione di bullismo. Aprite gli occhi ed educate per bene questi bambini, in strada se ne vedono di tutti i colori”. “Chi ha visto parli urgentemente!”, tuona Emiliana Scarpa. Betty Matta è laconica: “Ma quanta rabbia e cattiveria hanno questi ragazzi per fare così male ad un ragazzino che sicuramente non è riuscito neanche a difendersi”. Claudia Laconi: “Auguro con tutto il cuore che il ragazzo si riprenda al più presto, ma spero che riescano a trovare chi ha fatto questo e che vengano puniti severamente, bisogna dire basta a questa violenza”.