Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home cagliari

Inquinamento, malamovida e droghe: chi è il responsabile?

di adminuser
2 Settembre 2017
in cagliari, centro-storico

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Di Marco Marini, Comitato Rumore no Grazie 
 
Nella “società liquida” dei nostri giorni, nell’acceso e confusionario dibattito 
sull’inquinamento acustico in città, è rimasto al di fuori da ogni discussione e 
riflessione uno degli aspetti più drammatici e inquietanti del problema: la relazione 
stretta tra inquinamento acustico, malamovida, alcol e droghe. Gli scenari in cui si 
realizza la malamovida sono quelli che vedono migliaia di ragazzi praticare il “rito” 
dell’iniziazione all’alcol che poi li conduce spesso per anni sul viale di un consumo 
che ne mina la salute e la vita. Un’iniziazione che avviene in giovanissima età. Basti 
considerare che nelle Statistiche Istat sul Consumo di alcol in Italia la prima “Classe 
di età” esaminata è quella che comprende i ragazzi fra gli 11 e i 17 anni.  
 
Nei luoghi della malamovida l’alcol corre a fiumi  come documenta il numero  di 
giovani e giovanissimi portati in ospedale in coma etilico, magari dopo essersi 
sottoposti alla pratica del consumo di tanto alcol in un breve lasso di tempo (binge 
drinking). Un tour notturno tra strade e locali del Centro storico di Cagliari  risulta 
più eloquente di ogni discorso. Un fenomeno, quello descritto,  che non può sfuggire  
al Sindaco della città, che però non esercita nessuna azione di contrasto quantunque 
responsabile per legge della salute dei suoi cittadini compresi i circa 3 mila ragazzi e 
ragazze (in crescita queste ultime, purtroppo) con pericolose relazioni con l’alcol. 
 Le prospettive sono tragiche: l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito 
l’alcol in prima fascia fra le sostanze generatrici del cancro e lo ha incluso tra le 
sostanze stupefacenti, al pari di droghe come la cocaina e l’eroina. 
 
 L’alcol crea dipendenza e uccide più di tutte le altre droghe messe assieme. E 
“proprio come ogni altra droga, l’alcool ha un potere psicoattivo (ciò vuol dire che 
provoca alterazioni al funzionamento del cervello)”. 
 
Ogni anno in Italia circa 40 mila persone muoiono a causa dell’alcol, a Cagliari 100 
circa. Il Ministero della Salute stima nel 10 per cento il numero di ricoveri ospedalieri 
attribuibile all’alcol (circa 350 mila). Ogni anno i costi sanitari e sociali sostenuti a 
causa dei problemi collegati all’alcol raggiungono il 3,5 per cento del Prodotto 
interno Lordo. Oltre 70 miliardi di euro. Un costo che pesa sulla città di Cagliari per 
circa 150 mila euro. Una enormità!  
 
Meticolosi studi hanno inoltre dimostrato che i ragazzi che fanno uso di alcolici 
hanno cinquanta volte più possibilità di passare alla cocaina rispetto ai coetanei che 
se ne astengono. Che i luoghi della malamovida siano anche quelli dove le droghe 
corrono a fiumi è di palese conoscenza come testimoniano anche le cronache 
quotidiane. Alla diffusione dell’alcol e delle droghe si accompagna, in stretta 
correlazione, quella non meno inquietante della criminalità, non solo micro. 
Rendendo incerta la tranquillità delle famiglie e la sicurezza urbana. Cagliari non ne 
è certo esente.  
 
In questo dramma c’è anche chi ”gioisce”: le industrie dell’alcol e delle droghe, con 
profitti smisurati da multinazionali. Le Istituzioni, a partire dai Comuni, dovrebbero 
svolgere una funzione di contrasto, di orientamento e di educazione. A partire dalle 
scuole. Ma l’unico impegno “civile” in cui le avvertiamo solitamente  presenti è 
quello dell’allestimento del contesto urbano di un disastro annunciato. Dove si 
sommano drammaticamente le vittime dell’inquinamento acustico (il caso di Marina 
e Stampace è emblematico), dell’alcol e delle droghe, le sofferenze di tanti innocenti 
e le preoccupazioni crescenti  delle famiglie. Cagliari, purtroppo, non è da meno e i 
corpi di tanti suoi ragazzi diventano oggetti “usa e getta”. Ogni appello al dialogo e 
al confronto rivolto al Sindaco, all’Assessore comunale alla Salute e all’Assessore 
regionale dell’Ambiente è finito sempre nel nulla: cadute le maschere, gli ecologisti 
nostrani al governo del bene pubblico si sono palesati ben presto compiacenti 
inquinatori. 
 
Gli alti valori della democrazia partecipativa, invocati dai cittadini, languono fuori 
dalle porte delle Istituzioni che dovrebbero esaltarli. Con buona pace della 
Costituzione nata sulle ceneri delle ideologie di chi quei valori negava. 
 
 
 
Tags: Cagliarimovida
Previous Post

Orto Botanico, si inaugurano martedì le “librerie verdi”

Next Post

Quartu, a bordo di una Toyota si schianta contro un palo al Poetto

Articoli correlati

Cagliari, degrado e rischio sicurezza tra via Sarpi e via Cattaneo: “Segnalazioni ignorate, il Comune parla di mancanza di fondi”

Cagliari, degrado e rischio sicurezza tra via Sarpi e via Cattaneo: “Segnalazioni ignorate, il Comune parla di mancanza di fondi”

Pronto soccorso al collasso: al Brotzu 42 pazienti e attese fino a dieci ore, è l’inferno della sanità

Pronto soccorso al collasso: al Brotzu 42 pazienti e attese fino a dieci ore, è l’inferno della sanità

Cagliari, giovane insospettabile trovato con la droga in casa a Sant’Elia – VIDEO

Cagliari, due arresti per la sparatoria a Sant’Elia: c’è anche un minorenne

Cagliari, sul bilancio comunale oltre 300 emendamenti dal centrodestra

Cagliari, mega rissa tra 20 giovani nel Corso Vittorio: 4 feriti, grave un ventenne

Cagliari: undici arresti, chili di droga pronti per lo spaccio e fiumi di denaro

Cagliari, rissa tra nigeriani in viale La Playa: morde il naso al rivale e lo manda all’ospedale

Cagliari, a colpi di mannaia riduce un uomo in fin di vita davanti a un circolo abusivo

Next Post

Quartu, a bordo di una Toyota si schianta contro un palo al Poetto

ULTIME NOTIZIE

Cagliari, degrado e rischio sicurezza tra via Sarpi e via Cattaneo: “Segnalazioni ignorate, il Comune parla di mancanza di fondi”

Cagliari, degrado e rischio sicurezza tra via Sarpi e via Cattaneo: “Segnalazioni ignorate, il Comune parla di mancanza di fondi”

Pronto soccorso al collasso: al Brotzu 42 pazienti e attese fino a dieci ore, è l’inferno della sanità

Pronto soccorso al collasso: al Brotzu 42 pazienti e attese fino a dieci ore, è l’inferno della sanità

“Infermieri dall’estero in Sardegna al posto di chi ha vinto un concorso”: polemica sul sistema Bartolazzi

Funzionari del Pnrr sul piede di guerra: “Dietro ogni incarico ci sono famiglie, mutui e responsabilità quotidiane”

Macchiareddu, maxi incendio in una fattoria: i vigili del fuoco salvano diversi animali, fiamme partite dalla sala cottura

Macchiareddu, maxi incendio in una fattoria: i vigili del fuoco salvano diversi animali, fiamme partite dalla sala cottura

Offese a Gabriele Oriali, ammenda da 10 mila euro per Massimiliano Allegri

Offese a Gabriele Oriali, ammenda da 10 mila euro per Massimiliano Allegri

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025