Cagliari, segretari scolastici tuttofare con contratti da fame: “Pronti a bloccare le scuole”

Turni di lavoro infiniti, maxi contratti da spulciare e 6 euro in più in busta paga. Esplode la rabbia: “Pagati come semplici impiegati, lavoriamo tra stress e senza aiuti”


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Dalla gestione del personale alla verifica di contratti, spesso economicamente molto “pesanti”, senza nessun aiuto e con orari di lavoro che non finiscono mai. “C’è chi si porta il lavoro a casa, con una serie di conseguenze, prima su tutte lo stress”. È solo una tra le ragioni che hanno portato qualche decina direttori amministrativi – conosciuti da sempre come direttori scolastici – di vari istituti sardi. Il rinnovo del contratto, dopo dieci anni di stop, lo considerano “uno schiaffo alla nostra dignità.

La nuova indennità è di 6,50 euro lordi, una miseria”. A capo della delegazione che ha incontrato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, il segretario regionale dell’Anquap, Andrea Pala: “Abbiamo ricevuto solidarietà e la promessa di portare le nostre richieste all’attenzione del Ministero. Se nulla dovesse cambiare, siamo pronti a paralizzare le normali attività delle scuole, quel contratto deve essere modificato”.


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