Una storia che purtroppo non è nuova neanche in Italia. Un ragazzo russo di Sochi, di 22 anni, aveva pianificato nel dettaglio la morte dei suoi genitori per il motivo più antico del mondo: l’eredità. Non aveva però calcolato, nel suo piano, il fatto che i genitori avessero intuito le sue intenzioni, facendosi aiutare dalle forze dell’ordine. Il piano del giovane era semplice e diabolico: far uccidere i propri genitori e la sorellina di 10 anni per riscuotere l’eredità di famiglia, il tutto assoldando un killer professionista, pagato poi grazie ai soldi che avrebbe ricevuto.
Ma la polizia russa è stata più astuta e ha agito d’anticipo. Un poliziotto si è finto il killer mentre è strato chiesto si genitori di fingersi morti per poter dare poi le “false prove” del delitto compiuto. Dopo la messa in scena, sono state fornite le foto del finto omicidio ed era stata pattuita anche una cifra, 38 mila sterline, per il “lavoro”. Con il dolore immenso dei genitori davanti alla terribile verità, il giovane è stato arrestato e si prevede una pena di circa 15 anni. Come già chiarito, il movente era solo uno, i soldi. Il ragazzo sosteneva che non gliene davano abbastanza e la polizia ha confermato anche che aveva già provato ad ucciderli almeno 2 volte, cercando vari metodi su internet su come farlo.












