“Virus letale, un altro medico morto a Cagliari: serve il massimo sforzo per arginare i contagi”

L’Ordine dei medici piange la scomparsa di Ettore Gallus, ucciso dal Covid. Il presidente Giuseppe Chessa: “Politica, istituzioni, sanitari e cittadini: dobbiamo arginare i contagi e ridurre gli effetti della pandemia


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L’Ordine dei medici del capoluogo sardo in lutto per la scomparsa di Ettore Gallus, il medico di famiglia di Selargius e Quartucciu ucciso dal Covid dopo oltre un mese di battaglia, morto qualche ora al Santissima Trinità. Non è la prima croce tra i camici, ma la speranza è che possa essere l’ultima. Ecco il senso dell’appello lanciato da Giuseppe Chessa, presidente dell’Ordine dei medici di Cagliari. Poche ma chiare righe, quelle scritte da Chessa. Eccole, di seguito.

 

“Anche in questa seconda ondata pandemica dell’infezione da SARS CoV-2 la nostra comunità medica si ritrova a piangere la scomparsa prematura di un altro collega: la scorsa notte ci ha lasciato Ettore Gallus, 69 anni, medico di famiglia di Selargius e Quartucciu. Il dottor Gallus era ricoverato in uno dei reparti del Covid Hospital di Is Mirrionis. Quanto successo ci conferma, tragicamente, quanto il virus sia ancora letale e ci ricorda che da parte di tutti, politica, istituzioni, sanitari e cittadini, sia necessario il massimo sforzo possibile per arginare i contagi e ridurre gli effetti della pandemia. Il presidente dell’Ordine dei medici, i componenti il consiglio direttivo, il presidente dell’Albo degli Odontoiatri, i componenti la Commissione albo odontoiatri e tutti gli iscritti all’Ordine di Cagliari si stringono affettuosamente alla famiglia colpita dal grave lutto”.


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