Via, a Villaspeciosa, alla costruzione della scuola comunale dell’infanzia: “Si chiamerà Alice nel paese della meraviglie e sarà una struttura avveniristica”, afferma il sindaco Gianluca Melis, che ha fatto avere alla nostra redazione le immagini di tutto il progetto: “Abbiamo firmato il contratto con la società vincitrice dell’appalto. Qualche settimana fa, invece, abbiamo firmato le carte per la realizzazione del nuovo asilo nido”. Ma l’attenzione è tutta sulla nuova scuola dell’infanzia: “Una struttura dove la didattica cambierà radicalmente. Non ci saranno aule e i bambini e le bambine trascorreranno tutto il tempo in grandi ambienti, realizzati a impatto zero perché sarà privilegiato l’utilizzo del legno. Tra pochi giorni verranno posizionati i primi mattoni e speriamo che in un tempo breve si arrivi alla consegna e alla fruizione, delle stesse, da parte del nostro futuro, i bambini speciosesi”. Un iter lungo e travagliato, quello che ha portato alla firma del via ai lavori, ricorda Melis: “Arrivare a porre il primo mattone è stato un processo lungo iniziato nel lontano 2012, due amministrazioni fa, per l’asilo nido, e nel 2015, un’amministrazione fa, per la scuola dell’infanzia”.
“Reputo scandaloso che uno Stato membro del G8 impieghi tempi biblici per la costruzione di una scuola, la burocrazia e le lungaggini, tante volte, ci fanno perdere il treno e ci fanno marciare a una velocità di gran lunga più lenta rispetto ad altri stati europei e mondiali. È stato scelto un percorso lunghissimo, anzichè fare appalti di tipo “normale” ci hanno imposto concorsi di progettazione per l’affidamento della progettazione e gare OEPV (offerta economicamente più vantaggiosa) per l’affidamento dei lavori. Questa tipologia ha una patologia insita nel tipo di procedura; commissioni, valutazione tecniche, attribuzione di punteggi e tempi di pubblicazione lunghi. Questa fu la scelta che la Giunta Regionale di allora aveva ragionato e pensato, come per esempio coinvolgere l’istituzione scolastica, l’Universita’, degli ordini professionali. Lo Stato, secondo me, deve diventare come un impresa, deve confrontarsi col mercato, deve cercare di snellire al massimo la burocrazia”, si sfoga il sindaco. “Ringrazio gli uffici comunali, in particolare l’ufficio tecnico per la dedizione dimostrata nel portare avanti tutte le pratiche, vi assicuro tante, per arrivare al 14 maggio 2020 Buon lavoro all’azienda aggiudicataria e speriamo in un’inaugurazione in tempi brevi”.












