La stagione estiva appena passata ha fatto registrare un totale di quasi 900kg tra sabbia, pietre e conchiglie prelevate illecitamente dal litorale di Villasimius e requisite a moltissimi passeggeri in partenza all’aeroporto di Cagliari dagli addetti al controllo bagagli che non finiremo mai di ringraziare. Il dato è delle Guardie ambientali della Sardegna che in questi giorni sta provvedendo a riportare nei luoghi da dove sono state prelevate illecitamente le conchiglie, i sassolini e la sabbia
“Come sempre è doveroso il ringraziamento agli amici di Sardegna rubata e depredata che proprio grazie al loro prezioso lavoro riusciamo a riportare nei luoghi di origine tutti questi pezzettini di Sardegna”, si legge nella pagina Facebook dell’associazione, “un ringraziamento particolare alle nuove volontarie Betty e Alessia che hanno sposato la nostra causa e che da oggi fanno parte della famiglia delle Guardie ambientali Sardegna”.
Estate di furti anche a Castiadas, dove il sindaco Murgioni pensa alle telecamere. “L’Amministrazione è lieta di annunciare alla gentile popolazione che questa mattina, in Sede Comunale, è pervenuta una notevole quantità di sabbia e ciottoli appartenenti alle nostre spiagge ed intercettata presso l’Aeroporto di Elmas”, ha dichiarato il primo cittadino, “per quanto sia complesso, l’attivismo sul territorio è fondamentale per la preservazione del nostro paesaggio. Negli ultimi anni si è infatti osservato che tali tentativi di deturpamento delle spiagge risultino essere sempre più frequenti. Alla luce di quanto accaduto oggi, il Comune ribadisce che intende promuovere tutte le iniziative e adottare tutte le misure preventive al fine di tutelare i nostri preziosi beni. Oltre che incentivare la presenza di associazioni territoriali che si preoccupino di questa tematica, l’Amministrazione sta già lavorando alla predisposizione degli atti di realizzazione del progetto che prevede l’installazione delle telecamere di sicurezza in tutti i centri urbani, nei punti strategici e maggiormente sensibili di Castiadas così da intervenire tempestivamente qualora si registrino comportamenti orientati all’impoverimento e all’erosione della nostra comunità. Il Comune si impegnerà massimizzando ogni sforzo affinché certi avvenimenti non si ripetano. Siamo consapevoli che nel territorio di Castiadas risiede l’identità dei cittadini, proteggerlo significa tutelare noi stessi e il nostro futuro”.
Chi asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di autorizzazione è soggetto alla sanzione amministrativa da 500 a 3.000 euro.










