“A Villanova Ztl senza senso e affari a picco, Equitalia me la paga Zedda?”

Giampiero Solinas è lo storico pizzaiolo del rione cagliaritano. Lontanissimi i tempi d’oro degli anni Novanta: “Dalle 21 non c’è un’anima, a parte i vigili che fanno le multe. Per le tasse da pagare, però, il Comune pretende puntualità”. GUARDATE il video con lo sfogo dello storico pizzaiolo di Villanova


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Pizze sfornate in calo, in un quartiere-gioiello come quello di Villanova la Ztl porta meno incassi soprattutto a chi lavora la sera. Dopo le 21, quando i cartelli luminosi cambiano colore – dal verde di “varco aperto” al rosso di “varco chiuso” – chi non è residente o parcheggia l’automobile distante o cambia destinazione. E, in molti, optano per quest’ultima scelta: “Mi fa arrabbiare soprattutto il fatto che a Castello la Ztl scatti a mezzanotte, qui tre ore prima. Orari che mi danneggiano, io e mia moglie ci siamo beccati delle multe perchè dovevamo scaricare della merce che non potevamo portarci sotto braccio”, afferma Giampiero Solinas, dal 1990 alla guida di una pizzeria in via San Giovanni.

“Il Comune, però, vuole che continuiamo a pagare le tasse, ma se non c’è lavoro come faccio? Arrivano le cartelle di Equitalia, devo chiedere al Comune di pagarmele?”, domanda, arrabbiato, Solinas. “Ormai qui le attività commerciali faticano molto e perdono di valore. Fortunatamente, i miei portapizze hanno degli scooter 50, possono viaggiare nel rione anche quando è in vigore questa folle Ztl”.


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