Errore umano, guasto tecnico? Su queste due diverse ipotesi lavorano gli agenti della Polizia Municipale di Cagliari, che in queste ore stanno continuando a raccogliere importanti elementi per ricostruire la dinamica dello scontro avvenuto martedì mattina, nei pressi di via Vesalio, tra i due treni della metropolitana di superficie di Cagliari. Intanto, tra clima di scioperi ed agitazioni dei dipendenti dell’Azienda Regionale Sarda Trasporti, (annunciati dalla Filt-Cgil), ad oggi è confermato a 85 il numero dei feriti, tra pendolari e studenti rimasti coinvolti nel drammatico evento: quest’oggi gli uomini della Municipale, coordinati dal vice-comandante, Franco Podda, si sono recati nella sede dell’Arst ed hanno acquisito una serie di documenti, (tra mappature, carte e tracciati) relativi al percorso che i convogli effettuano tra le stazioni di via Caracalla, Vesalio e Auchan Pirri.
Oltre alle “scatole nere” già depositate ieri in Tribunale, sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza posizionate nelle varie stazioni. Nel frattempo, è stato convalidato dal sostituto procuratore, Guido Pani (titolare dell’inchiesta avviata dalla Procura di Cagliari), il sequestro dei tram coinvolti e le strumentazioni installate a bordo. Nella mattinata di domani invece, sarà ascoltato dagli inquirenti uno dei macchinisti dell’Arst rimasto ferito (per la precisione, quello che era ricoverato al Santissima Trinità), mentre il suo collega, si trova ancora in prognosi riservata al Brotzu.












