Cagliari, promesse non mantenute e una situazione che, anziché migliorare, sembra peggiorare. In viale Poetto, teatro di un tragico incidente lo scorso luglio in cui un pedone ha perso la vita, i lavori per la realizzazione delle strisce pedonali rialzate, annunciati il 13 dicembre, non sono mai iniziati. Giovedì scorso alcuni residenti, vedendo operai al lavoro all’altezza dell’incrocio tra viale Poetto e via Tramontana, hanno sperato che finalmente qualcosa si muovesse. Ma la loro speranza si è spenta in fretta: invece di installare il promesso attraversamento rialzato, gli operai si sono limitati a coprire le vecchie strisce pedonali con vernice nera. Un intervento che ha lasciato i residenti attoniti e ancora più preoccupati per la sicurezza della via. Una residente, allarmata, ha contattato l’ufficio URP del Comune per chiedere spiegazioni. La risposta è arrivata chiara ma sconcertante: la revoca dell’attraversamento pedonale esistente nel viale dei Campioni d’Italia 69-70/ viale Poetto intersezione via Tramontana è stata disposta dall’ordinanza dirigenziale N. 130 del 20 gennaio 2025, in quanto “l’attraversamento pedonale in oggetto portava l’utente in un’isola spartitraffico senza possibilità di raggiungere un’area pedonale”. Una giustificazione che ha scatenato l’ira di S., residente della zona: “Le strisce ci sono sempre state, e adesso scoprono che conducevano a un’isola in mezzo alla strada?” si chiede incredula. “Hanno cancellato l’attraversamento, ma la gente continua a passare nello stesso punto. Il pericolo non è stato eliminato, anzi, è ancora più grande”. “È da anni che segnaliamo la pericolosità di questa via, a luglio è morto un ragazzo e avevano promesso le strisce rialzate. Perché non sono ancora state fatte? In altre parti della città sono state già installate. “Quanta altra gente deve morire prima che intervengano?”. L’indignazione cresce e il quartiere si sente abbandonato: “Sembra quasi che per il comune questo quartiere non esista”, prosegue S.; intanto, mentre i lavori restano bloccati e le strisce pedonali sono scomparse, i pedoni continuano ad attraversare, esposti a un pericolo ancora maggiore.