“Viaggio da incubo sulla tratta Civitavecchia-Cagliari: 3 ore di ritardo, assembramenti e nessun controllo”

La denuncia di una famiglia sarda di rientro nell’isola: “Non ho visto alcun controllo e abbiamo pagato 800 euro di biglietto”


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Viaggio in nave da incubo per centinaia di persone ieri mattina. Tratta Civitavecchia – Cagliari: “Tre ore di ritardo, assembramenti, molti erano senza mascherina e nessun controllo”.

La segnalazione giunge da una famiglia sarda di rientro nell’isola: “Dovevamo sbarcare alle 6, invece ci hanno fatto uscire dalle cabine alle 9 e si sono formati assembramenti nella zona della scala rossa Garage 3 A e 3 B.
Oltre ai passeggeri con le macchine, c’erano pure quelli a piedi, cioè senza mezzo imbarcato. Erano presenti almeno 200 persone molte delle quali senza mascherina. Abbiamo dovuto dire noi alla gente di mettersi la mascherina, ci alitavano vicini dicendoci che si erano vaccinati. Non ho visto alcun controllo e abbiamo pagato 800 euro di biglietto. Per questa somma ci saremmo aspettati, quanto meno, un trattamento da nave da crociera ed essendo residenti ci si aspetterebbe di pagare di meno, altrimenti è davvero un miraggio potersi spostare dalla Sardegna, non solo per le vacanze ma anche per lavoro o per concorsi”.


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