di Alessandra Piredda
Il Comune lancia il bando per la gestione del multipiano, ma i cancelli del giardino pensile di Via Manzoni sono ancora chiusi al pubblico. Altro che ristorante-giardino, qui regna solo il degrado. Non mancano le proteste tra i residenti di via Manzoni e via Carducci: l’area già al centro di polemiche tra amministrazione pubblica e i cittadini negli anni scorsi, non sembra trovare pace. “All’inizio c’erano stati non pochi disagi – afferma il titolare del negozio all’angolo con via Monti- perché ha tagliato in due Via Monti, ora sarebbe un bello spazio da percorrere se i cancelli fossero aperti. Sarebbe un viatico anche per i più anziani, che ora sono costretti fare un giro più lungo per raggiungere l’altro capo della via”.
“Questi cancelli purtroppo sono chiusi da tempo- spiega Pierpaolo Porcu del negozio Il Sofà di via Monti- c‘erano extracomunitari che avevano occupato il giardino, per questo motivo lo hanno chiuso. Sarebbe invece una valida alternativa a Monte Urpinu se su potesse usufruirne, uno sfogo per i bimbi e un punto di aggregazione per i genitori”. E altri residenti aggiungono: “Era comunque uno sfogo per i bimbi piccoli che andavano in bicicletta o a scorrazzare, e anche per anziani e adulti che si sedevano a leggere. Lo hanno chiuso perchè era un letamaio. Basterebbe che il Comune mandasse un operaio un paio d’ore ogni giorno a fine serata per ramazzare, non credo ci voglia chissà che. Mi sembra davvero assurdo che sia chiuso”.









