Cagliari, “Via Garibaldi e via Manno, (note per essere pedonali), si sono trasformate in vere e proprie piste da corsa per i riders di Deliveroo e Glovo”. A lanciare l’allarme è un residente esasperato, che denuncia una situazione fuori controllo nel cuore della città. Secondo quanto segnalato, molti rider circolano a velocità eccessiva, mettendo a rischio l’incolumità di pedoni e turisti. “Quando provi a far notare che vanno troppo veloci – racconta il cittadino – ti mandano al diavolo”. Nonostante ripetuti tentativi di contattare le forze dell’ordine, finora non ci sarebbe stato alcun intervento risolutivo. Da qui l’appello pubblico alle istituzioni affinché venga finalmente affrontata la questione “prima che ci scappi il morto”. Ma c’è di più: le biciclette utilizzate da molti rider non sarebbero nemmeno a norma. “Mi sono informato – prosegue – e ho scoperto che quelle bici non sono a pedalata assistita, ma dotate di acceleratore manuale. Quindi, per legge, sono ciclomotori e vanno immatricolati, assicurati, dotati di targa e guidati con casco e patente”. Lo stabilisce chiaramente la normativa: le e-bike con acceleratore attivo rientrano nella categoria dei ciclomotori e, se utilizzate senza rispettare le regole, comportano sanzioni da 866 a 3.464 euro, oltre al sequestro del mezzo. Inoltre, i rider non possono circolare sulle strade pedonali. Un dettaglio ignorato quotidianamente, mentre in città si assiste al paradosso: “Ci si lamenta per la musica, suolo pubblico e cassonetti. Fanno togliere i tavoli per le processioni (per questioni di sicurezza dicono), lasciando turisti in piedi invece di stare comodi e composti – e poi si accetta che gli abusivi illegali facciano quello che vogliono”, conclude amaramente.










