Via dello Sport, la piscina dei misteri: chiusa, manca il dissalatore

A tre mesi dall’intossicazione dei due bambini per copa del cloro, il Comune sta mettendo in sicurezza l’impianto. Ma gli atleti per ora restano al palo. 


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Piscina comunale di via dello Sport, a Cagliari. L’impianto sportivo risulta chiuso già da tre mesi, esattamente da quando, il 17 luglio scorso, due bambini rimasero intossicati dal cloro durante una nuotata. Fortunatamente i due bimbi dopo alcune ore furono dimessi dall’ospedale e ora stanno bene. Ma il caso finì subito in Consiglio comunale, con un’interrogazione di Paolo Casu, PSd’Az, all’assessore ai Servizi Tecnologici, Pierluigi Leo. “Si è trattato di un incidente – specificò  l’esponente della Giunta Zedda – Erano in corso le operazioni di pulizia della piscina con il cloro”.

Dopo tre mesi la piscina è ancora chiusa. “Ci stiamo adeguando a una nuova normativa imposta dalla Asl – spiega Fabrizio Marcello, presidente della commissione Servizi Tecnologici – Ora le piscine devono essere dotate di un dissalatore Ph, e un cloratore automatico. Si tratta di requisiti che non erano richiesti al momento della costruzione, ma ora è necessario adeguarci a queste nuove regole per garantire la salute pubblica delle persone. Ci scusiamo per l’interruzione dell’utilizzo dell’impianto sportivo, ma a breve la piscina sarà fruibile e più sicura”.


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