Via Dante e Piazza Giovanni: bellezza e contraddizioni nel cuore di Cagliari
Piazza Giovanni è uno degli angoli più belli e frequentati di Cagliari. Un luogo vivo, apprezzato da residenti e visitatori, che rappresenta un punto di incontro importante per la città. Tuttavia, secondo la testimonianza di L.C., un’ abitante del quartiere, non mancano alcune criticità che meritano attenzione.
Alla fine di Via Dante si affacciano eleganti palazzi, edifici di pregio che guardano verso Villa Elena. Sotto questi stabili si trovano le cosiddette Gallerie Ormus, spazi architettonici rivestiti interamente in marmo, pensati come passaggi e aree di collegamento urbano. Oggi, però, il loro utilizzo è molto diverso da quello originario.
“Di fatto – racconta la residente – queste gallerie sono diventate un luogo in cui dimorano persone senza fissa dimora. Non saprei dire quante siano esattamente, ma la presenza è costante”. Durante il giorno, inoltre, gli spazi vengono spesso utilizzati come piste improvvisate per skateboard o come aree per attività di gruppo, come la breakdance, praticata soprattutto da ragazzi e giovani, anche di origine straniera.
Se da un lato queste attività testimoniano una città viva e multiculturale, dall’altro sollevano interrogativi sulla tutela degli spazi e sulla convivenza con chi abita nei palazzi sovrastanti. “È un peccato – prosegue la testimonianza – perché parliamo di strutture completamente rivestite in marmo, materiali pregiati che rischiano di rovinarsi. Mi chiedo se gli abitanti di questi edifici siano davvero contenti di questa situazione”.
La questione apre un dibattito più ampio sul decoro urbano, sull’uso degli spazi pubblici e sulla necessità di trovare soluzioni equilibrate: da un lato il rispetto per chi vive situazioni di disagio sociale, dall’altro la tutela del patrimonio architettonico e della qualità della vita dei residenti.
Via Dante e Piazza Giovanni restano luoghi simbolo di Cagliari, ma come spesso accade nelle città, la loro bellezza convive con problematiche che richiedono attenzione, ascolto e interventi mirati da parte delle istituzioni.










