Quarantadue serrande abbassate, circa dieci solo negli ultimi mesi. In via Dante è strage di negozi: affitti alle stelle e crisi hanno costretto decine di commercianti a gettare la spugna. Non va meglio in via Garibaldi, dove ventisette attività hanno chiuso i battenti, schiacciati anche dai disagi creati dal cantiere di restyling che si è prolungato per un anno. Dieci locali commerciali vuoti in via Pergolesi, otto in via Manno e due nel Largo Carlo Felice. Tutti numeri che emergono da un report elaborato da Confcommercio. “Abbiamo fatto una sorta di censimento – spiega il presidente Alberto Bertolotti – e i risultati parlano chiaro: 89 negozi chiusi nel centro cittadino, un’ecatombe del commercio”.
Commercianti in agonia. “Ormai la situazione è disastrosa ovunque – sottolinea il presidente di Confesercenti, Roberto Bolognese – anche nel Corso Vittorio Emanuele e in via Roma. Ma via Dante paga le conseguenze di una crisi devastante unita agli affitti arrivati alle stelle”. I negozi chiusi si concentrano nella parte bassa della via, un tempo il salotto buono dello shopping cagliaritano. Resistono, invece, quelli nella zona centrale, vicino a via Cocco Ortu. “La politica può fare poco – aggiunge Bolognese – ma il Comune potrebbe intervenire con delle agevolazioni nelle zone più critiche, magari facendo leva con una tassazione locale più bassa. Perché se muore il commercio muore tutta la città”.












