di Barbara Congiu
IL VERO DRAMMA SONO LE FAKE NEWS IN AMBITO SANITARIO CHE ALIMENTANO FALSE SPERANZE NEI MALATI E NEI LORO FAMILIARI
Tra gli argomenti che tiene impegnati in questi giorni le pagine dei giornali, sono sicuramente le fake news, e come queste possano influenzare le campagne elettorali e potenzialmente inquinarne i risultati.
Sicuramente non sono un tecnico per scrivere sulle fake news, nonché disquisire sull’incidenza che queste possono avere nell’orientamento del voto, e proprio per questo non mi addentrerò in un materia così tecnica. Ma non posso non esprimere la mia preoccupazione per la loro diffusione, amplificata attraverso i social, con innumerevoli condivisioni di quelle fake news che investono l’ambito sanitario; soprattutto quando diffondono delle cosiddette “cure miracolose”,che portano all’attenzione del malato e/o di un suo familiare “sedicenti medici” che guadagnano non sull’ignoranza, e ci tengo a sottolinearlo, ma sulla “speranza”. La speranza del malato, nonché quella dei suoi familiari sull’esistenza di un’ alternativa alla sofferenza e alla morte.
Chiunque abbia vissuto nella propria vita il dramma di un familiare gravemente malato di tumore sa quanto sia difficile accettarlo, e quanto ci si senta impotenti , quanto sia difficile trovare ogni giorno il coraggio di sorridere, perché si è consapevoli che chi è malato soffrirebbe ancora di più nel vedere i propri cari devastati dal dolore. E allora basta una notizia quella che si vuole sentire che esiste “la cura”: dei semplici raggi, un unguento, talvolta anche la sola determinazione personale per non morire. Terapie che i canali ufficiali non vogliono diffondere per interessi, magari economici, e che quindi è solo per questo che non rientrano nei protocolli medici. E quindi ci si aggrappa a queste false speranze, diventiamo medici per gli altri e per noi stessi con dei semplici click. Sono consapevole che lo stesso ordine dei medici fa tanto per arginare la loro diffusione, ma ritengo che ancora si debba fare tanto, non spegnere mai i riflettori sul vero dramma che le fake news in ambito sanitario possono causare.













