Venti di guerra al Brotzu sulle nuove selezioni: “Sospendetele subito, ecco le vere priorità”

Venti di guerra al Brotzu. Nel mirino dei Sindacati e delle proprie RSU, la convocazione di colloquio pubblicata online del 04/05/2022 relativa alle selezioni interne per il conferimento di incarichi di organizzazione di solo Coordinamento. Ecco cosa sta accadendo


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Venti di guerra al Brotzu. Nel mirino dei Sindacati e delle proprie RSU, la convocazione di colloquio pubblicata online del 04/05/2022 relativa alle selezioni interne per il conferimento di incarichi di organizzazione di solo Coordinamento. La denuncia arriva da Gianfranco Angioni USB SANITA’, Diego Murracino NURSING UP, Giovanni Congiu CISNA e Marco Pulisci FSI. “Le priorità per la neo amministrazione non possono essere le selezioni dei coordinamenti. Per noi le URGENZE sono altre. In un Azienda Ospedaliera al collasso, bisogna dare risposte immediate alle lavoratrici e ai lavoratori, stremati da due anni di pandemia. Numerosissimi operatori sanitari e tecnici hanno centinaia di ore lavorate in eccedenza e mai retribuite. Serve subito una riorganizzazione dipartimentale e un piano straordinario di assunzioni stabili. E’ indispensabile l’immediato pagamento delle fasce, della produttività , dei festivi infrasettimanali e di tutti gli altri istituti “.

“Non ci sono dubbi, il Direttore Generale deve sospendere le selezioni, in quanto, prima di avviare procedure selettive di coordinamento deve in primo luogo nominare i Direttori; Sanitario e Amministrativo e adottare il Nuovo atto aziendale, che ridefinisca il disegno organizzativo e le proprie articolazioni. Questo è stato anche il recentissimo richiamo da parte degli organismi Regionali, considerato che l’atto aziendale viene elaborato sulla base delle linee guida stabilite dalla Giunta Regionale e da parte della stessa approvato. E’ evidente che procedere senza l’atto aziendale è una forzatura non conforme che lascia segni indelebili sulla macchina amministrativa “.

Da qui l’esigenza di trasmettere la diffida al Direttore Generale Dott.sa Agnese Foddis, al sostituto Direttore Amministrativo, al Direttore della S.C. Servizio Gestione Sviluppo Risorse Umane Dott.ssa Maria Teresa Garau e per conoscenza al Collegio Sindacale.

” Ancora una volta ci ritroviamo costretti a richiamare l’amministrazione di turno al rispetto delle regole individuate per le varie fasi delle contrattazione delle risorse economiche, che ribadiamo devono essere ridistribuire non solo per gli incarichi di coordinamento ma per remunerare TUTTI gli altri istituti contrattuali imputabili al fondo deputato per le condizioni di lavoro e incarichi di cui, pronte disponibilità, indennità turno notturno, straordinario, festivi infrasettimanali, ex Posizioni Organizzative, etc. Resta inoltre ancora da chiarire la legittimità della decadenza dei coordinamenti gia’ vincitori di concorso e di selezioni.

“Sorprende inoltre l’invito da parte del Direttore Generale, ricevuto dopo la nostra diffida, a comunicare i nominativi della delegazione trattante della nuova RSU. Tale invito oltre ad essere illegittimo in quanto non esiste normativa vigente come invece precisato dal Direttore Generale, parrebbe invece più un tentativo malriuscito per poter limitare ad un cerchia ristretta e magari amica di avere prerogativa di rappresentanza al tavolo negoziale, NON CI RIUSCIRANNO MAI ! Sicuramente, qualora non venisse accolto quanto da noi richiesto, A TUTELA ECONOMICA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI, ci troveremo costretti a procedere con ogni forma di mobilitazione compreso la segnalazione presso le autorità competenti, nessuna esclusa “, concludono i sindacalisti.


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