Valeria, commerciante ucraina: “A Cagliari piazza del Carmine è un disastro, troppi stranieri fuori controllo”

Dall’Ucraina al capoluogo sardo, da due mesi ha un negozio di cibi tipici sardi in piazza Garibaldi. Valeria Kotenko, 52 anni, straniera, è netta: “Non sai mai cosa passa nella testa dei ragazzi di colore che sbarcano, incontrollati, in città”. Guardate la VIDEO INTERVISTA


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Nella Cagliari ancora scossa per il furto subito da Gigi Riva, anche tra i lavoratori stranieri c’è chi punta il dito contro gli stranieri. Un controsenso? Non proprio, almeno a sentire Valeria Kotenko. Cinquantadue primavere, nata in Ucraina, a Cagliari gestisce da due mesi un negozio di cibi tipici sardi in piazza Garibaldi. “Qui c’è abbastanza sicurezza. Non come nell’area della stazione o in piazza del Carmine, un disastro per via dei troppi stranieri di colore, sbarcati senza nessun controllo. Non so mai cosa gli passa per la testa, giro alla larga da quei luoghi”.
In generale, sono soprattutto le zone più affollate, secondo la commerciante ucraina, quelle più pericolose: “Cagliari non è certo come grandi città quali Milano e Roma, ma la sicurezza non è mai abbastanza”.


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