Tre ore circa di dibattimento, incentrato prevalentemente sull’incidente probatorio alla presenza della gip Maria Gabriella Muscas, chiamata ad accertare come sia morto, il 18 aprile 2011 nel rogo della casa di Bacu Abis, Manuel Piredda, ex marito di Valentina Pitzalis, rimasta sfigurata dalle fiamme. Una udienza molto tecnica, quella di oggi. Un nuovo tassello, quello della battaglia legale “bis”, scattata dopo l’esposto presentato dalla madre del muratore, Roberta Mamusa. E ci sono due “conferme”: sul corpo di Manuel, stando agli esperti del giudice, non ci sono segni di violenza e per i periti è sempre da escludere il rogo come causa della sua morte.Presenti in aula gli avvocati Locci e Marcialia per la famiglia Piredda e Onorato per la Pitzalis. Prossimo appuntamento in aula a giugno, quando sarà il turno dei consulenti di accusa e difesa e di un perito specializzato in incendi.










