Dal 6 dicembre l’obbligo vaccinale scatta anche per tutte le Forze dell’ordine: dalla polizia ai carabinieri, dai Vigili del fuoco ai soccorritori delle ambulanze, si lavora solo se si ha almeno una dose di vaccino già inoculata. Il green pass ottenuto tramite tampone negativo, insomma, non sarà più sufficiente. Sarà così in tutta Italia e, ovviamente, anche in Sardegna e a Cagliari: nel capoluogo sardo sono poco meno di cento gli agenti non ancora immunizzati, stando a quanto trapela. E i sindacati avevano già protestato, i mesi scorsi, per il divieto di mensa per i poliziotti senza green pass, costretti a mangiare panini e insalate sulle panchine o seduti direttamente sui marciapiedi. E ora, con l’obbligo vaccinale previsto dal Governo Draghi, il Sap ha scritto una lettera alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, e al capo della polizia Lamberto Giannini. Una “richiesta di incontro urgente” proprio legata all’obbligo del vaccino contro il Coronavirus.
“Nell’imminenza dell’estensione dell’obbligo vaccinale al personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico si chiede con estrema urgenza la programmazione di un incontro finalizzato a valutare le possibili conseguenze di tale determinazione sulla funzionalità dell’apparato della pubblica sicurezza nonché sul diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”, si legge nella lettera. “Con l’occasione, similarmente a quanto è stato previsto per gli appartenenti che contraggono il virus, si chiede di voler valutare la possibilità di stipulare una polizza assicurativa volta a coprire i rischi derivanti dalla obbligatorietà vaccinale nei riguardi del personale del comparto”. Ed è proprio quest’ultima parte che spicca: in pratica, gli stessi poliziotti chiedono di poter essere risarciti in caso di eventi avversi post vaccinazione. Dai palazzi Romani il Sap attende la risposta e la possibile data per l’incontro.