Vaccini gratis per bimbi e anziani. Si parte nella prima metà di ottobre. Con più vaccini gratis e per più persone. E in anticipo di un mese. E’ la strategia definita per la lotta alla circolazione del Covid in Sardegna. Già da aprile in piena pandemia, ATS Sardegna ed Assessorato alla Sanità, consci dell’ importanza della campagna antinfluenzale per la stagione 2020-2021, anche per la necessità di vaccinare anche allo scopo di prevenire confezioni con il coronavirus che tanto hanno inciso nell’ incidenza della mortalità e morbosità causate da Covid 19, hanno avviato la programmazione sul numero di dosi e la tempistica di acquisto.
Nella prima settimana di Giugno la gara si è conclusa per un quantitativo di dosi di 530.000 dosi contro le 290.000 dell’ anno precedente. Le motivazioni di questo notevole incremento sono conseguenza della necessità di implementare le coperture che anche in Sardegna, come nel resto d’ Italia, sono ancora lontane da quelle previste. Altra motivazione è conseguenza dell’ estensione delle frange di popolazione a cui la vaccinazione va offerta in forma attiva e gratuita ossia bambini da 6 mesi a 6 anni e adulti con decorrenza dai 60 anni e non dai 65 anni come precedentemente.
Già diverse A.S.S.L., hanno inoltrato gli ordini dei vaccini, quella di Cagliari in particolare è in attesa di 75.000 dosi (la metà della quota spettante) entro la prima decade di ottobre con immediata consegna dei vaccini ai medici di medicina generale e pediatri che già hanno inoltrato richiesta oltre che ad ospedali, case di cura, RSA, poliambulatori. Anche le altre A.S.S.L. di Carbonia e Sanluri sono in attesa dei vaccini per lo stesso periodo. Ciò consentirà di avviare la campagna già dalla prima metà del mese di ottobre, con anticipo di circa un mese rispetto all’anno precedente. Il periodo migliore per vaccinarsi è quello compreso tra ottobre e novembre, ma la campagna di vaccinazione proseguirà sino a marzo (le evidenze scientifiche consigliano di vaccinare sempre e comunque anche in fase di picco epidemico).
La modalità ottimale per praticare la vaccinazione è quella presso lo studio del proprio medico di famiglia, anche in considerazione del fatto che per le ben note azioni di prevenzione del coronavirus le vaccinazioni avvengono per appuntamento e le agende degli ambulatori di igiene pubblica sono già “overbooking” per la massiva attività di vaccinazione dei bambini e adolescenti che, tra obbligo vaccinale, vaccinazioni raccomandate e recupero dei mesi persi causa lockdown, non possono consentire il riemergere di malattie quali pertosse, morbillo e varicella che grazie alle vaccinazioni sono pressoché scomparse in Sardegna.
Nella stagione 2019-2020 i vaccini praticati da parte dei medici di famiglia sono stati circa 215.000 in Sardegna e 73.000 circa nella A.S.L. di Cagliari. Quest’ anno è previsto un notevolissimo incremento sino a 400.000 dosi ed oltre se necessario.
I vaccini per la stagione 2020-2021, quadrivalenti, proteggeranno contri tutti e quattro i sierotipi e quest’ anno rispetto all’ anno precedente si registrano variazioni nel sierotipo AH1N1 ( Guangdong/Maonan), nel sierotipo AH3N2 (Hong Kong) e nel sierotipo B lineage Victoria (Washington), mentre il quarto sierotipo B, lineage Yagamata,sarà lo stesso dell’ anno precedente (Phuket). Pertanto coloro i quali sono stati vaccinati nel corso della stagione 2019-2020 non sono protetti quest’ anno contro i nuovi sierotipi circolanti.











