Sessantasette sardi su cento hanno completato il ciclo vaccinale e sono quindi, in automatico, possessori del green pass. La campagna vaccinale procede quindi spedita in Sardegna e quel risultato dell’immunità di gregge entro settembre è sempre più alla portata di mano. Ma a trainare le vaccinazioni sono soprattutto i giovanissimi: numeri record, che fanno della Sardegna una tra le regioni italiane più virtuose: chi ha tra i 12 e i diciannove anni e ha ricevuto almeno una dose è, esattamente, il 74,5 per cento. Un ragazzino su quattro ha ricevuto, almeno, la prima dose del Covid. Un paragone numerico diretto? La media nazionale di chi non è stato vaccinato ed è o minorenne o appena maggiorenne è del 33,7 per cento, nell’Isola la percentuale si blocca al 25,5. E nell’ultima rilevazione della fondazione Gimbe, inoltre, un altro 8,4 per cento di sardi di qualunque età ha ricevuto la prima dose del vaccino contro il Coronavirus.
Preoccupano ancora gli over cinquanta non vaccinati, l’11,4 per cento in Sardegna. E va avanti la caccia per cercare di convincerli, anche con i vari “open night” (a Cagliari il prossimo sarà tra due giorni, sabato diciotto, in piazza Garibaldi, dalle sei del pomeriggio alle 23) dove non sarà necessario prenotarsi.