“Vaccinata a Cagliari ma niente green pass, seguo mia madre 92enne malata e non posso fare nulla”

Da Monastir al Brotzu per la terza dose, Maria Rita Nateri attende la certificazione verde da 8 giorni: “Parrucchiere, estetista, un semplice bus: tutto mi è assurdamente vietato. Sto accudendo la mia parente che sta male, un’emergenza nell’emergenza”.


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Ha ricevuto la terza dose del vaccino contro il Covid il ventisei gennaio scorso, al Brotzu. Maria Rita Nateri, 51enne di Monastir, con la seconda dose in fase di “scadenza” per quanto riguarda il green pass, si è mossa per tempo per ottenere la nuova certificazione verde. Ma, a distanza di otto giorni, non è arrivata: “Nulla di nulla. Con mio marito sono tornata all’ospedale, i medici mi hanno detto di aver fatto tutta la procedura, regolare, di segnalazione”. Insomma, il nome della donna risulterebbe nel sistema. “Il Governo ha ridotto a sei mesi la validità del green pass, ora mi ritrovo addirittura senza niente, come chiunque è senza vaccino. Questo per seguire le regole, e poi non si sa nemmeno a chi rivolgersi per informazioni”. 
“Non posso fare nulla. Prendere un bus, andare dal parrucchiere o dall’estetista. Niente di niente. Inoltre, sto vivendo un’emergenza nell’emergenza: sono a Cagliari per seguire mia madre di 92 anni, anziana e con problemi di salute. Quand’è che per la sanità non sarò più un fantasma? Voglio il mio green pass”.


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