
Cambiano ancora le regole e si apre una nuova fase di convivenza col Covid. Green pass illimitato per chi ha la terza dose di vaccino e niente dad per i bambini immunizzati: sono questi i principali provvedimenti che il consiglio dei ministri convocato per oggi discuterà e approverà.
Il tema della scuola sarà al centro della discussione. Sul tavolo dovrebbe approdare il decreto che mira a rendere meno stringenti le norme in vigore per la quarantena uniformando i criteri previsti per la scuola primaria a quelli applicati per la scuola secondaria. La dad, quindi, scatterebbe con tre casi positivi in classe anche alle elementari e non con due come è attualmente. L’intento, viene riferito, è quello di limitare il più possibile la didattica a distanza e fare maggiore ricorso alla didattica integrata. Per quanto riguarda gli studenti che hanno effettuato la dose booster la volontà è quella di passare dalla quarantena alla semplice “autosorveglianza” in modo da ridurre “il più possibile” il ricorso alla dad.
Altro tema caldo è quello relativo alla durata del Green pass per chi ha effettuato la terza dose. La volontà è quella di portarlo a una “scadenza indefinita”. Sul tavolo rimane anche una seconda opzione che prevede per il certificato verde una validità di 9 mesi dalla somministrazione della terza dose, ma al momento sarebbe l’ipotesi meno presa in considerazione da chi lavora al dossier.
Secondo il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, l’attuale fase è di “transizione” fra la pandemia e l’endemia. Gli obiettivi per il futuro sono la fine dello stato di emergenza il 31 marzo e lo stop alle limitazione per i positivi asintomatici. Ora, dice ancora Sileri, è “prematuro” ma se il trend di discesa verrà confermato questa ipotesi potrebbe essere valutata nelle prossime settimane.