Una storia che riguarda due famiglie na che soprattutto vede coinvolti due giovanissimi genitori. Una ragazzina di 15 anni di origine rumena ha partorito un bimbo pochi giorni fa a Foggia ed è stata prelevata dall’ospedale insieme al neonato dalla famiglia del fidanzatino, padre del piccolo. Così, lo scorso 28 novembre, il padre è il fratello della ragazza si sono recati a casa del 15enne, costretto a salire nel bagagliaio e lo hanno portato in campagna. Lì, li avrebbero picchiato e minacciato di morte. Ritorsioni e sequestri e nel mezzo una piccola vita. Il fulcro di questi eventi sarebbe proprio la nascita del bimbo. Sembra infatti che la famiglia della ragazza volesse impedire il riconoscimento paterno ed escludere lui e la famiglia dalla vita del neonato. Dopo la denuncia, padre e fratello della giovane mamma sono stati arrestati. Secondo gli inquirenti, nell’aggressione sarebbe coinvolto anche l’altro fratello della ragazza, a casa del quale sono stati trovati cinque panetti di cocaina.
Come riportato da Fanpage, secondo il legale dei presunti aggressori, Gianluca Pignataro, “non c’è stato alcun rapimento. Si è trattato, piuttosto, del legittimo interesse di un padre disperato a ottenere notizie della propria figlia quindicenne che, dopo il parto, è stata portata via dall’ospedale di Foggia dalla famiglia del compagno, anch’egli quindicenne, senza alcun preavviso alla famiglia della neomamma”.













