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Ho letto la lettera di Stefano apparsa nella Rubrica di Cuore Casteddu… e mi sono immedesimato. Anche io ho ricevuto “consigli” buoni, cattivi, di sicuro troppi.. anni fa conobbi una ragazza molto più giovane di me, mi cercava, non mi piaceva ma rimase incinta, e quindi tutti gli amici, i parenti, dissero con insistenza la loro, sposala, non sposarla, riconosci la bambina, falla abortire, ognuno aveva il suo parere e non me lo risparmiava. In breve la sposai e mi venne il cancro: operazioni, partenze, radio, un incubo, quando sono guarito ha preso la bambina e se ne è andata con un buon mantenimento frutto della separazione, mi sono sentito perso, svuotato, avevo solo relazioni occasionali, credevo che non avrei mai amato nessuno e di più che nessuno mi avrebbe amato.
Poi la incontrai, alta,mora, bellissima, sensuale, più grande di me, intelligente ma sopra ogni cosa Simpatica. Stare con lei è come stare con mille donne, inventa dei personaggi ne scrive e li interpreta, Panda, lo Chef, Laby, le Mordine, mi fa morire dalle risate, non avevo mai riso nella vita, ero sempre concentrato nello sport, nel lavoro, nei doveri, ora grazie a questa donna dai mille volti e il cuore grande ho capito come si vive. Stiamo insieme da 5 anni e da due viviamo assieme e io la amo.
Anonimo Cagliaritano
Raffaella: Anonimo Cagliaritano è confortante leggere che dopo tanta sofferenza fra matrimonio non riuscito e grave malattia, tu sia riuscito a trovare non solo l’amore ma anche la gioia di vivere. Come sono belle le risate in un rapporto d amore. Però permettimi di dire che forse se non fossi passato attraverso una unione sfortunata ed anche la malattia, oggi non riusciresti ad apprezzare la donna che hai accanto e sceglierla come compagna.