Un gazebo per ripararsi dal sole nei pressi dell’ufficio postale: la proposta è della sindaca di Assemini Sabrina Licheri.
Da Monserrato a Quartu, da Cagliari a Decimomannu le proteste dei cittadini costretti a lunghi tempi di attesa, anche sotto il sole, prima di accedere all’ufficio postale si susseguono da tempo. La risposta da parte di Poste Italiane è che “piano piano sta tornando tutto alla normalità, gli uffici postali in Sardegna sono stati quasi tutti riaperti nuovamente al pubblico e in molti di essi gli orari sono nuovamente quelli pre-covid. Inoltre si sta lavorando, dove è possibile, per applicare la segnaletica orizzontale che consente di poter accedere più di una persona per operatore alla volta: questo dipende ovviamente dagli spazi di cui dispone l’ufficio. Presto si potrà nuovamente anche prenotare il ticket e prendere il numero. Queste misure, va ricordato, sono state attuate per garantire la massima sicurezza agli utenti, la nostra priorità assoluta. In questo periodo è in atto il passaggio graduale di ripristino alla normalità”. Intanto la sindaca di Assemini chiede di adottare dei provvedimenti importanti: “le misure restrittive anti contagio costringono da mesi anziani e giovani a fare lunghe file per entrare negli uffici delle poste.
Con il caldo di questi giorni il disagio si sta accentuando.
Insieme al Capitano Carboni mi sono recata presso l’Ufficio di via Pascoli per parlare del problema con il Direttore Dott. Meloni, il quale ci ha subito accolto. Ho chiesto di poter posizionare un gazebo davanti all’ingresso, quindi nella loro proprietà.
Confido in una pronta risposta positiva”.











